Sul mare con i migranti - Diari di viaggio (1887-1888)
Presentazione del libro di Angelo Tosi
sabato 19/1/2019 ore 16
sala Carlo Bo, Palazzo Fascie c.so Colombo – Sestri L.
Il 19 gennaio 2019, alle ore 16, presso Palazzo Fascie (Sala Carlo Bo), Sestri Levante (GE), è stato presentato il libro di Angelo Tosi,
Sul mare con i migranti. Diari di viaggio (1887-1888), Stefano Termanini Editore/CISEI (2018), www.stefanotermaninieditore.it, euro 12, ISBN 978-88-95472-56-0.
Sono intervenuti sul libro, che si presenta in collaborazione con l’Associazione Culturale O Leûdo e con il CISEI,
Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana:
Enrico Canale, presidente Associazione Culturale O Leûdo;
Fabio Capocaccia, presidente CISEI;
Sergio Tosi, nipote dell’Autore;
Carlo Stiaccini, curatore del libro;
Stefano Termanini, editore.
I diari di viaggio di Angelo Tosi, che era allora un appena ventiseienne allievo ufficiale di macchina, furono composti nel 1887-88, in due blocchi, per narrare la sua avventura di viaggio a bordo del piroscafo Giava
della Navigazione Generale Italiana. Conservati dalla famiglia per oltre un secolo, i Diari di viaggio di Angelo Tosi vedono ora la luce nell’edizione a cura di Carlo Stiaccini, libro che – come ha scritto nella sua premessa Antonio Gibelli –
«aggiunge un altro prezioso tassello» alla collana «Dal porto al mondo» che prosegue nel quadro della collaborazione editoriale fra CISEI e Stefano Termanini Editore.
Il giovane Angelo Tosi si ritrova a vivere l’esperienza ell’emigrazione diretta verso l’America meridionale su una rotta fino ad allora non battuta: quella che, passando per Capo Verde e alcune fra le capitali
affacciate sull’Atlantico (Montevideo, Buenos Aires), superava lo stretto di Magellano per risalire lungo la costa cilena fino alla città peruviana di Callao.
Tosi dedica attenzione a ogni categoria di persone trasportate dal piroscafo Giava, i religiosi, le classi sociali alte e le basse. Anzi, a grado a grado che la narrazione del diario progredisce e che l’esperienza di Tosi matura,
crescono in lui, a scapito di un’iniziale presa di distanza di matrice positivista e intellettuale, il suo desiderio di capire, la sua capacità di comprendere e perfino la sua partecipazione sentimentale.
Quel che Tosi vede, nel suo diario registra: l’umanità cenciosa che si pigia sui ponti della nave, i dolori e le speranze;
gli amori e le tragedie, perché sulle navi in tanto lunga navigazione accade letteralmente ogni cosa: i bambini si ammalano, scoppiano epidemie così come risse, amori fanno nascere nuovi legami.
Il piccolo libro (pp. 96), splendidamente curato da Carlo Stiaccini, ricercatore e docente presso l’Università di Genova, offre un punto di vista inedito e "interno" sulla vicenda dell’emigrazione italiana di fine Ottocento.
www.stefanotermaninieditore.it
tratto dalla pagina del vecchio sito https://oleudo.it/2018/12/sul-mare-con-i-migranti/